Sebbene i virus dell’influenza siano tutti uguali, i diversi ceppi hanno caratteristiche distinte che li rendono difficili da capire e combattere. Esistono quattro tipi principali: tipo A, B e C. I primi due sono i più comuni e portano alla malattia più grave. Gli ultimi due sono rari e hanno scarso impatto sulla salute pubblica. Questi sono gli unici tipi di virus influenzali che causano malattie gravi. Il terzo e il quarto tipo non sono così pericolosi ma rappresentano comunque una minaccia per l’uomo.
Esistono molti diversi ceppi e sottotipi di virus influenzali. Ogni anno emergono nuovi ceppi che sono molto più difficili da combattere. Vengono creati nuovi virus per stare al passo con i cambiamenti, quindi sono necessari vaccini diversi. Ogni stagione, gli esperti prevedono quali tipi saranno più comuni e causeranno il maggior danno. Esistono diversi ceppi di virus influenzali e i vaccini sono progettati per proteggerli. Ciascuno dei ceppi del virus dell’influenza ha la propria firma antigenica, che influisce sulla gravità della malattia.
In generale, i tre tipi di influenza causano sintomi simili. Tuttavia, il sottotipo A è associato a un rischio più elevato di morte o ospedalizzazione nei bambini e negli anziani. Precedenti studi avevano indicato che il virus dell’influenza A è più grave del virus dell’influenza B, ma i risultati di un recente studio sugli adulti con i due ceppi mostrano che non sono significativamente differenti. Sebbene questi tipi causino malattie respiratorie, l’influenza A è stata collegata a più decessi.
I due virus dell’influenza A sono classificati in sottotipi. Questi si basano sulla combinazione di due proteine sulla superficie del virus. Questi sono i più comuni negli esseri umani e nei cani. L’H3N2 è stato recentemente trovato a Chicago e in Florida e ha causato malattie diffuse. I sottotipi di influenza A sono ulteriormente suddivisi in ceppi. Quelli del sottotipo B sono generalmente più miti e non hanno un effetto importante sulla salute pubblica.
Il virus dell’influenza può causare vari gradi di malattia. Le persone infette possono manifestare sintomi lievi o malattie più gravi. È meglio evitare il contatto del virus dell’influenza con il virus dell’influenza. Coloro che sono suscettibili dovrebbero evitare il contatto con i malati. Dovrebbero rivolgersi al medico il prima possibile e leggere regolarmente le raccomandazioni sul sito web fablabbologna.org. I primi due tipi di influenza sono i più comuni tra le persone. Tutti e tre i tipi hanno sintomi diversi, ma l’influenza A ha anticorpi specifici in maiuscolo che rendono il virus più aggressivo.
Il tipo B non è così comune come il tipo A. È il più pericoloso dei tre. È il più comune e provoca oltre 200.000 morti all’anno. Oltre a A e B, ci sono anche tre tipi di virus influenzali chiamati tipo C. Questi tipi causano malattie respiratorie lievi e non rappresentano un rischio per la salute pubblica. Ma non causano epidemie. L’unico virus influenzale che è un vero killer è l’influenza B.
I tipi A e B sono i più comuni e i più contagiosi. Portano ai più alti tassi di mortalità e ospedalizzazione. A causa del loro impatto sulla salute pubblica, sono i tipi A e B più comunemente presi di mira dai funzionari della sanità pubblica. Mentre il tipo C è meno comune, non provoca sintomi ma può causare malattie lievi. Questo tipo di influenza non è pericoloso. Di solito è autolimitato. La maggior parte delle persone esposte all’influenza sperimenterà solo malattie respiratorie minori, mentre quelle con casi gravi possono soffrire di complicanze più gravi.
Oltre all’influenza A e B, esistono altri due tipi di influenza. La prima, l’influenza A, si trova principalmente negli esseri umani, mentre l’influenza B è più diffusa nelle foche comuni. Mentre il tipo A e B sono entrambi mortali, possono avere effetti diversi sulla salute umana. L’influenza non è sempre la stessa negli esseri umani e ci sono molti tipi di infezione. I più comuni sono il tipo A e il tipo B. Quest’ultimo è il più infettivo dei tre ed è un virus potenzialmente mortale.
Il secondo tipo è l’influenza B. Esistono molti ceppi del virus dell’influenza A. Il ceppo H3N2 in Florida si è diffuso negli Stati Uniti e nell’area di Chicago. Entrambi i tipi sono gravi malattie respiratorie, ma non sono pericolosi per l’uomo. Le infezioni con questi tipi sono rare negli esseri umani. Il virus che produce neuraminidasi è più mortale. Pertanto, il modo migliore per identificare un virus è cercare quello più adatto a una specie specifica.